Sempre più donne guidano cantine e vigneti in Toscana, portando nuova energia, creatività e sensibilità al mondo enologico. Dai nomi storici alle giovani enologhe emergenti, il contributo femminile è ormai imprescindibile.
Figure come Elisabetta Foradori, Cinzia Merli o Donatella Cinelli Colombini hanno segnato un cambiamento, dimostrando che la passione e la competenza non hanno genere. Le loro cantine sono esempi di eccellenza e sostenibilità.
Molte di queste donne hanno scelto di investire in zone meno conosciute o in vitigni autoctoni, contribuendo a una rinascita del territorio e della tradizione vinicola toscana.
Le loro storie ispirano nuove generazioni e rendono il panorama vitivinicolo toscano ancora più ricco e variegato.
